Antrax nasce alla fine degli anni ’90 a Resana, nel trevigiano. L’obiettivo, fin dagli esordi, è quello di realizzare soluzioni riscaldanti moderne e di design. Ed è proprio la ricerca dell’efficienza termica abbinata all’attenzione all’estetica la cifra stilistica del brand.
Radiatori e termoarredi diventano così veri e propri complementi d’arredo, in grado di adattarsi alle diverse sensibilità del pubblico. Fortemente ancorata alle proprie radici e allo stesso tempo portatrice di una vocazione internazionale, Antrax costituisce un esempio di Made in Italy di successo. L’azienda collabora da sempre con designer provenienti da tutto il mondo: ai nomi di spicco del design italiano come
Matteo Thun,
Luca Gonzo e
Francesco Lucchese, si affiancano personalità del calibro di
Antonio Rodriguez,
Daniel Libeskind,
Marc Sadler e
Victor Vasilev. Questa commistione di esperienze si combina a sua volta con la volontà di arricchire la tradizione culturale del territorio trevigiano. L’istituzione di corsi di formazione e iniziative legate all’arte fanno di Antrax un vero e proprio attore di rilievo nel contesto formativo italiano. In questo viaggio all’interno del Made in Italy di più alto livello,
radiatori e scaldasalviette Antrax si confermano espressione massima del design italiano, capaci di interpretare il nuovo modo di abitare e vivere gli ambienti interni.
Antrax, scaldasalviette e termoarredi di design
Antrax esplora con profitto tutte le dimensioni del
termoarredo, realizzando progetti che uniscono estetica e funzionalità. La prova del ruolo di primo piano del brand sulla scena internazionale è data dai numerosi premi vinti nel corso degli anni. Tra gli altri, lo
scaldasalviette Tubone, protagonista anche al Compasso d’oro ADI, è stato insignito del premio Bañeo 2007 e del riconoscimento Oderzo di Unindustria. La creazione firmata da
Andrea Crosetta presenta un’anima in acciaio che esalta le forme verticali, la rotondità delle linee e l’armonia delle proporzioni.
La collaborazione con designer provenienti da tutto il mondo dona alla collezione Antrax un’anima cosmopolita e raffinata. Il termoarredo, così, diventa oggetto di design, come nel caso di
Saturn & Moon, la creazione di
Peter Rankin che affascina con le sue finiture in cromo e oro smerigliato. Un’opera capace di inserirsi facilmente nei contesti più svariati, dalle abitazioni alle strutture ricettive. La stessa flessibilità è riscontrabile negli scaldasalviette
Teso e
Zero-Otto, vincitori del Red Dot Design Award. Queste due opere, incluse nella
collezione Design, sfruttano la duttilità dell’alluminio per proporre suggestioni geometriche che arricchiscono l’area bagno.
La credibilità di Antrax sulla scena mondiale passa anche per l’esposizione di alcune creazioni nei luoghi di maggior rilievo internazionale. Il
termoarredo cromato in acciaio Vu, realizzato da
Massimo Iosa Ghini, ha trovato spazio nella pinacoteca di Monaco di Baviera. Marc Sadler ha invece firmato il
termoarredo Byobu, un radiatore ispirato ai paraventi decorativi giapponesi. Le superfici radianti si aprono e chiudono come delle ante, girando sui perni fissati a parete. Byobu è allo stesso tempo un elemento tecnico e decorativo dalle molteplici funzioni, in quanto oltre a riscaldare può servire da scaldasalviette, e grazie all’accessorio “momoko”, un gancio da fissare a parete, diventa un contenitore di teli e accappatoi.
Radiatori Antrax: design, funzionalità ed efficienza energetica
Antrax, prima di altri, ha intuito che il concetto di mobile “su misura” poteva essere applicato anche al termoarredo per il bagno. È per questo che sono nate collaborazioni proficue con designer come Matteo Thun e Antonio Rodriguez. Questi hanno impiegato la propria sensibilità artistica per realizzare progetti capaci di aderire a ogni ambiente, come un abito di alta sartoria. Lo
scaldasalviette verticale Serie T, in questo senso, rappresenta un vero momento di svolta nella storia aziendale, perché per primo riunisce in sé tutti gli elementi propri della filosofia Antrax: efficienza energetica, attenzione al design e funzionalità. Le nuove collezioni dell’azienda continuano a seguire la strada tracciata dalle prime creazioni. Il
radiatore di design Android, ad esempio, si configura come una vera e propria scultura verticale, destinata a impreziosire uffici o abitazioni. Ispirato agli origami giapponesi, è realizzato con materiale riciclabile ed ecosostenibile.
La collezione di
radiatori a pannello modulare in alluminio Waffle porta la prestigiosa firma di
Piero Lissoni. Ispirato alla cialda goffrata del famoso dolce belga, Waffle coniuga un’estetica raffinata alle elevate performance in termini di riscaldamento e sostenibilità, e diventa un elemento di arredo. Waffle offre molteplici possibilità di installazione grazie alla modularità dei pannelli e alle finiture inedite Frag, Crag, Lrag, Arag e Mrag.
Tavola Total Mirror, design di Andrea Crosetta, nasce dall’
evoluzione del prodotto Tavola, già presentato nel 2014, ed è la perfetta sintesi tra il radiatore e lo specchio. Tavola Total Mirror trova la sua applicazione naturale nell’ambiente bagno, dove assolve alla perfezione la sua doppia funzione. Il
radiatore Cod_E è un radiatore elettrico di nuova generazione, messo a punto da Antrax dopo due anni di ricerca e sviluppo. La scocca semplice e pulita dai bordi arrotondati racchiude un sistema elettrico che assicura consumi contenuti, grazie anche allo scambio termico che avviene sia per irraggiamento che per convezion
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