Artelinea nasce nel 1956 come vetreria specializzata in
specchi e
vetri per l'arredamento. Negli anni Sessanta, con il primo stabilimento a Figline Valdarno (FI), inizia la sua grande evoluzione nel produrre
specchi,
accessori, illuminazione,
mobili da bagno. Nel 1989 è la prima azienda al mondo ad utilizzare le lastre di alto spessore per i top da bagno in alternativa al marmo, con lavabi sottopiano, soprapiano e termofusi diventando leader internazionale. Con la collaborazione dei più famosi designers Artelinea propone al mercato arredo bagno di ottimo livello sia per il design che per materiali e qualità. Il capitale umano, il senso di appartenenza, il coraggio imprenditoriale da sempre contraddistinguono la crescita dell’azienda, che dai luoghi considerati cuore del Rinascimento e universalmente riconosciuti culla dell’arte, dell’architettura, della moda e della bellezza, può vantare oggi una dimensione internazionale. Grazie al contributo dei figli Massimo e Marco, e a collaborazioni con designer e università, Artelinea offre prodotti di altissima qualità e in gran parte realizzati su misura, distribuiti attraverso punti vendita e showroom in tutta l’Europa occidentale e negli Stati Uniti.
L'arredo bagno di Artelinea
Prima ancora di progettare un prodotto, L'azienda si concentra sullo studio dei materiali: questa è la chiave di lettura delle collaborazioni con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze, con la Scuola del Vetro di Murano, Venezia, e con numerosi ricercatori, oltre che dei continui investimenti in tecnologia. Si avvalgono di macchinari e forni che consentono le migliori lavorazioni: con caparbietà e grazie a intuizioni e all’esperienza, lavorano per ottenere bagni e lavandini sempre spettacolari. L’elevato standard qualitativo è tutto per Artelinea, così come l’esclusività insita nella realizzazione su misura di specchi, lavabi, top, mobili e accessori. Ogni fase della lavorazione avviene all’interno dell’azienda, sotto lo stretto controllo dei collaboratori: taglio, piegatura, molatura, fusione, verniciatura, lavorazione laser su tavolo da taglio di ultima generazione. Anche i mobili sono interamente prodotti dagli esperti artigiani della falegnameria, direttamente collegata al reparto d’illuminotecnica in cui si montano gli specchi e si effettua il cablaggio. Il
vetro è per definizione riciclabile ed ecocompatibile. Perché la sua lavorazione lo sia altrettanto, Artelinea ha abbracciato appieno il modello di economia produttiva a impatto zero. Tutti gli impianti prevedono, infatti, un ricircolo totale delle acque di lavorazione e l’utilizzo delle acque raccolte in vasche pluviali. Nello stabilimento di oltre dodicimila mq hanno installato un impianto di pannelli fotovoltaici in grado di produrre l’80% del fabbisogno energetico e di abbattere l’impatto che le lavorazioni hanno sull’ambiente, secondo una precisa volontà ecologica. Risponde al medesimo spirito, la politica degli imballaggi: nello scatolificio interno all’azienda, confezionano su misura e con cartone 100% riciclato, l’imballo di ogni singolo prodotto pronto per la consegna.
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