Jaime Hayon nasce nel 1974 a Madrid dove studia design industriale presso l’Istituto Europeo di Design, scuola in cui si ritroverà nel 2010 a dirigere il Master of European Design Labs. La sua formazione si consolida a Parigi e successivamente in Italia quando nel 1997 entra a far parte di Fabrica, centro di design e comunicazione fondato da Luciano Benetton e Oliviero Toscani; anche qui da allievo diviene maestro assumendo l’incarico di dirigere il dipartimento di design fino al 2003. Decisiva è nel 2003 l’esposizione "Mediterranean Digital Baroque" che si tiene alla David Gill Gallery di Londra dove Hayon ha la possibilità di mostrare per la prima volta il suo lavoro e così di affermarsi sulla scena internazionale come visionario artista e designer. Seguono numerose altre mostre, al confine tra arte, design e artigianato, allestite in musei e gallerie di tutto il mondo: dal Design Museum di Londra alla Gallery Thomas di Monaco di Baviera, dal MAK di Vienna al Museo di Groninger, dal Walker Art Center di Minneapolis al Centre Pompidou di Parigi. E in alcuni di questi musei oggi le sue opere sono entrate a far parte delle collezioni permanenti.
Nel 2000 fonda il proprio Hayon Studio a Valencia per poi aprire succursali a Barcellona e Treviso; inizia così un’intensa attività progettuale che lo vede impegnato su diverse scale del progetto e collaborare con alcune tra le più importanti aziende di arredamento. Con Bisazza firma una ricca gamma di prodotti che contemplano oltre a una linea di piastrelle in ceramica anche i lavabi Amaryllis, Anemone e Bergamot, una serie di mobili come Heliotrope e Buttercup e di console come Cyclamen in resina e Lavender in alluminio e marmo. Con Cassina realizza la collezione Réaction Poétique, famiglia di oggetti (tavolino, vassoio e centrotavola) in legno massello. Per Fritz Hansen firma la sedia Sammen, la lounge chair JH97, la sedia e il divano Ro e oggetti come portacandele e portariviste. Consolidata è la collaborazione con Magis avviata nel 2014 con la famiglia di sedie Piña e rinnovata nel 2018 con le sedute e i tavoli Milà. Significative sono anche le prestigiose collaborazioni instaurate con Camper (per cui disegna una linea di scarpe e il negozio monomarca di Tokyo), Swarovski, Lladrò, Wittmann, BD Barcelona e Baccarat.
Nel 2008 pubblica con l’editore tedesco Gestalten il libro Jaime Hayon Works, opera che presenta la dualità del suo lavoro, sempre sotteso tra arte e architettura, design industriale e artigianato, grafica e scultura. Una trasversalità e una cifra stilistica originale che gli hanno permesso di ricevere numerosi riconoscimenti e premi, tra questi: nel 2006 l’Elle Decoration International Design Awards, nel 2008 è ospite d’onore alla Biennale del Belgio, nel 2009 Designer of the year da Ad Russia, nel 2010 Designer of the year per Maison Objet. Le riviste Time Magazine e Wallpaper Magazine lo hanno consacrato tra i designer più influenti e visionari degli ultimi anni.
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