Fiandre Architectural Surfaces, brand di Iris Ceramica Group leader nella produzione di
superfici ceramiche hi-end, è presente in oltre 100 Paesi nel mondo con una vasta scelta di soluzioni per
pavimenti,
rivestimenti e arredi che spaziano dal settore contract al wellness e residenziale, dal medicale al leisure per rispondere a tutte le esigenze del costruire e dell’abitare. Prima tra le aziende del settore a credere nel
gres porcellanato, cresce con successo dialogando al cospetto dei grandi del made in Italy come Ferrari, Fendi, Fiat, Armani e di colossi stranieri come Dior, Jaguar, Givenchy, Nike. Una storia di 60 anni in cui qualità, competenza e innovazione hanno portato l’Azienda in una posizione di mercato predominante. La purezza delle materie prime, unita alla tecnologia più avanzata e ad uno studio continuo sul design all’avanguardia, garantiscono risultati durevoli. L’aggiornamento dei mezzi tecnologici permette di tutelare al meglio l’ambiente dagli effetti nocivi dell’industrializzazione. Fiandre fa il suo ingresso nel futuro con Active Surfaces®, una nuova generazione ceramica antibatterica e antinquinamento e con Maximum, il formato straordinario di ben 4,5 mq. Infine Hypertouch, l’innovativa superficie capacitiva che rende il design “smart” oltre l’immaginazione.
Fiandre Architectural Surfaces: rivestimenti effetto legno, marmo, pietra o cemento
Lo sviluppo tecnologico di Fiandre Architectural Surfaces permette di ottenere risultati di alta gamma sulle lastre di gres porcellanato. La collezione
Bois Urban propone un effetto legno, con venature tono su tono in diverse varianti, che ricorda un elegante parquet con finitura opaca, adatto in ambienti di diverso tipo, sia rustici che contemporanei. Tra le collezioni effetto pietra,
Neo Genesis ha venature tenui e una trama delicata, mentre
Fjord ha una superficie più rocciosa, ispirata alle scogliere del mare del Nord, battute da venti e dall’acqua di mare.
Magneto Rust è invece un pavimento/rivestimento effetto cemento, in cui la superficie è contaminata da effetti di ossidazione metallica.
Fiandre Architectural Surfaces, grandi lastre e materiali ecoattivi
Fin dagli anni Sessanta Graniti Fiandre si è distinta all’interno del settore, proponendo anche formati inusuali per il gres porcellanato: se in quel periodo già un formato 20x20 cm era ritenuto notevole, l’azienda non si è mai fermata e ha cercato sempre di innovarsi, arrivando oggi a proporre lastre di grande formato, raggiungendo dimensioni davvero notevoli. La collezione Maximum offre la possibilità di lastre da 300 x 150 cm, corrispondenti a ben a 4,5 mq, il formato più grande sul mercato, in spessori molto sottili (6 mm) e con un peso di soli 14 kg per mq. Queste caratteristiche permettono infinite possibilità di applicazione, in contesti privati così come nel contract. Si tratta inoltre di una soluzione molto versatile, adatta non solo per pavimenti e rivestimenti, ma anche per piani di lavoro, controsoffitti, pareti divisorie e addirittura rivestimenti per yacht. Anche qui l’impatto ambientale non è lasciato al caso: lo spessore ridotto permette infatti un risparmio in termini di consumo di materie prime e, di conseguenza, di energia necessaria per la produzione, rispetto all’utilizzo di materiale da cava. Lo spessore ridotto permette inoltre interessanti effetti dal punto di vista estetico, che includono la possibilità di creare giochi di luce ed ombre. Un altro aspetto su cui si è concentrata la ricerca di Fiandre Architectural Surfaces è quello dei materiali ecoattivi Active Surfaces®, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. Si tratta di materiali con caratteristiche fotocatalitiche, anti-inquinamento, antibatteriche e antivirali, le uniche con certificazioni ISO e con due brevetti europei. Se collocate in facciata esterna, le lastre Active Surfaces® possono eliminare gli inquinanti presenti nell’aria, prima che possano penetrare all’interno dell’edificio, attraverso le prese d’aria del sistema di condizionamento. Se collocate all’interno, combattono efficacemente la presenza di batteri e agenti patogeni, grazie alle proprietà fotocatalitiche, che funzionano non solo in presenza di luce naturale, ma anche con luce artificiale. Queste superfici permettono inoltre una manutenzione e pulizia meno complessa, rispetto alle normali lastre, con un netto risparmio energetico e un minor impatto ambientale: per esempio quelle collocate in esterno si “auto-puliscono” con semplice acqua piovana.
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