06/04/2021 - Giunti alla loro sesta edizione, gli
Archiproducts Design Awards tornano anche quest’anno a celebrare le eccellenze del Design internazionale. Al centro la sinergia tra produttori e designer che mettono in relazione mezzi e talento per dare forma al processo creativo.
Con il loro debutto nel 2016 e oggi riconosciuti a livello internazionale, gli
ADA si confermano un vero tributo a creatività, ricerca e a innovazione.
Se già l’edizione 2020 nasceva sotto la spinta di un entusiasmo speciale, come reazione allo shock emotivo ed economico causato dalla pandemia che da qualche mese coinvolgeva l’intero mondo della produzione internazionale, oggi l'intento è continuare a incoraggiare e sostenere un lavoro che richiede sempre più forza, ingegno e sacrificio.
I tempi straordinari richiedono un design straordinario.In un momento storico dettato dall'incertezza, la nuova edizione degli ADA vede ancora più che in passato il design contemporaneo in stretta relazione con le esigenze della comunità. I giurati – chiamati a votare i migliori prodotti della sesta edizione del premio – valuteranno gli aspetti fondamentali orientati ad una progettazione innovativa, etica e sostenibile. Oggetti che facciano sentire protetti, celebrino la diversità e vadano oltre gli stereotipi abituali.
La call for entries dell'edizione 2021 è ufficialmente aperta!
Winner 2020. Funzione, innovazione ed estetica
L’ultima edizione del premio ha valutato
oltre 750 prodotti candidati da tutto il mondo. Una selezione eterogenea di vincitori, che ha visto sul podio aziende storiche accanto a giovani realtà.
Oltre 100 i prodotti premiati, che si sono distinti per originalità, qualità progettuale ed estetica. A selezionarli è stata una giuria eterogenea e multidisciplinare – composta da più di 60 nomi tra architetti, designer, giornalisti, fotografi di architettura e creative director da tutto il mondo – che ha premiato la ricerca di soluzioni innovative, formali e materiche, dal residenziale al contract.
La giuria
Dal design alla moda, dall’architettura alla fotografia e lo storytelling, la giuria 2021 include alcuni tra i più influenti progettisti, creative e art director, fashion designer, editor e giornalisti di settore. Un melting pot internazionale che, tra conferme e volti nuovi, riflette l’identità e l’evoluzione del Premio.
Sono già più di 30 i giurati che hanno accolto l’invito.
Studio Libeskind,
Formafantasma,
Mecanoo,
Michael Anastassiades,
UNStudio,
Matthew McCormick,
k-studio,
Quincoces-Drago, e ancora
Pitsou Kedem Architects,
noa* - network of architecture,
Domitilla Dardi,
Federico Cedronee
Alice Stori Liechtenstein sono soltanto alcuni fra i nomi che si riconfermano in giuria.
Conferme a cui si affiancano new entries, tra cui
Bobby Berk, l'interior designer americano protagonista della celebre serie Netflix Queer Eye e la designer londinese
Chrissa Amuah, fondatrice di
AMWA Designs, studio che con un mix di influenze africane esplora un linguaggio universale fondato sul desiderio di libertà attraverso l’artigianato. Anche l'interior designer cinese
Li Xiang e gli architetti canadesi
Kim Bridgland e
Aaron Roberts, fondatori dello studio di Melbourne
Edition Office, entrano per la prima volta a far parte della giuria 2021. Oltre ad un approccio meticoloso alla progettazione il duo canadese è noto per un approccio sfaccettato in cui estetica e questioni sociali si sposano in un unico modus operandi.
Ai nuovi nomi si aggiungono anche
Hannes Peer, architetto, designer e artista a tutto tondo di origine austriaca, inserito da Architectural Digest France per tre volte consecutive nella lista dei 100 designer più influenti al mondo, lo studio di New York
Crosby Studios e
Angela Rui, curatrice e critica di design, docente alla Design Academy di Eindhoven.
I Premi
L’oggetto scultoreo disegnato dallo studio spagnolo
MUT Design vestirà anche quest'anno le ossidazioni del metallo
De Castelli. Il brand di Treviso realizzerà il premio per le aziende vincitrici: un oggetto plasmato secondo la superficie del Nastro di Möbius, cui si ispira il Premio degli ADA, che sperimenta ossidazione dopo ossidazione l’espressività e l’unicità del metallo.
Introdotto nell’ultima edizione, è confermato il premio destinato ai designer dei prodotti vincitori: un monolite in marmo ispirato al logo degli Archiproducts Design Awards, disegnato da
Michael Anastassiades e realizzato da
Salvatori. Quest'anno nell’esclusiva finitura
total black.
Le iscrizioni all’edizione 2021 del premio sono aperte!
Ogni brand può candidare
da 1 a 5 prodotti, dall'Arredo all'Illuminazione, dal Contract all’Edilizia.
La scadenza per la partecipazione è fissata al
10 settembre 2021.
Nel mese di ottobre sarà annunciata la Longlist, ovvero la selezione delle proposte destinate ad accedere alla fase finale del Premio.
I vincitori saranno resi noti nella prima settimana di novembre.