Fin nel 1950, Radici celebra la cultura tessile della Val Seriana, il territorio in cui è nata e da cui ha raggiunto tutto il mondo. Dal 2022 il brand collabora con Chiara Andreatti che firma l’art direction testimoniando la volontà di varcare nuovi orizzonti estetici, sempre più audaci e di rottura.
Chiara Andreatti prosegue la sua sperimentazione tra trame e ordito firmando Tama, un disegno chevron che consiste in un movimento a zigzag di ispirazione giapponese. Il pattern riprende infatti le delicate decorazioni intrecciate su paglia e salice delle scopine giapponesi d’epoca e le riporta su grande scala enfatizzandone così il decoro prezioso e al tempo stesso armonioso.
Radici, Tama
Accanto a Tama il pattern Cookies, un decoro dall’impronta "squisitamente" contemporanea. Il nome è un rimando al motivo grafico che vede l’alternanza di grafiche stondate dalla forma che richiama vagamente quella dei savoiardi.
Radici, Chiara Andreatti - Cookies - Ph. Radici
Infine il pattern Velvet, un’immersione nelle sfumature del blu intenso, cullati dall’alternarsi preciso delle diverse tonalità che si creano sui differenti spessori che contraddistinguono la moquette Radici.
Radici, Chiara Andreatti - Velvet - Ph. Radici
Radici su Archiproducts.com
Chiara Andreatti X Radici - Ph. Radici
Radici, Tama
Radici, Cookies - Ph. Radici
Radici, Velvet