Anni Albers holding her weaving Under Way, New Haven, Connecticut, ca. 1965 - Ph. John T. Hill - Courtesy Josef and Anni Albers Foundation
Il modo più autentico per renderle omaggio è accogliere il suo invito a creare e ricreare. Lei stessa, in decenni di lavoro, dagli anni formativi alla Bauhaus ai successivi esperimenti al Black Mountain College, pose sempre al centro l’immaginazione, non la soggezione. Piuttosto che replicare il passato, quindi, questa collezione costruisce un ponte tra significato storico e design contemporaneo.
Un dualismo costante percorre l’opera di Albers. Celebre per aver elevato la tessitura ad arte e, al contempo, arricchito il linguaggio dell’arte con gli strumenti del telaio e del tessuto, Anni Albers ne derivò creazioni disposte su due versanti distinti. In alcuni casi, privilegiando la funzione e creando tessuti pensati per l’uso quotidiano; in altri, ascoltando la «sua coscienza d’artista» e ignorando il metro dell’utilità pratica. Ha abbracciato sia la precisione della produzione industriale sia la libertà espressiva di un uso «senza restrizioni» di colori, linee e trame.
UNDER WAY 1963 - Ph. Ilaria Orsini, Art direction Stefanie Barth & Carina Frey, Styling Conti Marchettistudio
Queste opere assumono nuove forme e applicazioni, come tessuti per sedute, tende, pannelli ed elementi tessili per il progetto d’interni. Tra la fedeltà filologica alle opere originali e le potenzialità delle odierne tecniche di produzione, la collezione costruisce un ponte tra arte e funzionalità, tra passato e presente.
"L’esplorazione dell’opera di Albers e il dialogo con il suo pensiero - affermano Caterina e Raffaele Fabrizio, Amministratore Delegato e Direttore Creativo di Dedar - ci hanno richiesto apertura creativa, e soprattutto la volontà di 'portare i fili a spasso', senza una meta predefinita, come faceva Albers, ispirata dal suo maestro Paul Klee. Reinterpretare texture, colori e forme nati per la tessitura manuale ha messo alla prova il nostro saper fare tessile, ma come lei stessa diceva “l’arte ci insegna il coraggio” e così, ad ogni nuova ricerca, nutriamo la nostra conoscenza".
Anni Albers - Ph. Helen M. Post - Courtesy of the Western regional Archives, State Archives of North Carolina
Il progetto instaura un dialogo attraverso il tempo. Anni Albers credeva che la tessitura fosse un atto di continua scoperta: ogni filo è un passo verso nuove possibilità. Dedar abbraccia questa convinzione, vedendo questa prima selezione non come una conclusione, ma come l’inizio di una conversazione continua tra arte, design e materialità.
“Weaving Anni Albers”
Torre Velasca
Piazza Velasca, 3/5 - Milano
8 - 12 aprile
Dedar su Archiproducts
Anni Albers with textile samples, New Haven, Connecticut, 1952 - Ph. New Haven Evening Register - Courtesy Josef and Anni Albers Foundation