Object of My Eye è una 'lettera d'amore', un promemoria per focalizzare l'attenzione sugli oggetti che ci circondano e ci fanno stare bene. La mostra unisce elementi apparentemente diversi tra loro, oggetti grandi e piccoli, retrò e attuali, vicini e lontani.
Il risultato è un mix eclettico di pezzi che bilancia colori vibranti e tonalità neutre, materiali grezzi o estremamente lavorati, spazi micro e macro per creare un'esperienza living immersiva.
La selezione di oggetti spazia dalle icone del design degli anni '60 e '70 alle ultimissime novità presentate in occasione del Salone del Mobile e NYCxDesign.
Le lampade Astep firmate da Gino Sarfatti dialogano con gli imbottiti di Gianfranco Frattini e Martin Eisler rieditati da Tacchini.
Le sedute e le lampade di Matter Made e Jumbo giocano sulla variazione degli spessori: da un lato le linee super bold della poltrona Neotonic Lounge e delle lampade Puffball, dall'altro un segno grafico sottilissimo disegna le sedute Pudica e le sospensioni Arca e Nix Round.
cc-tapis e Bloc Studios portano negli spazi un tocco di colore: saturo e deciso nei tappeti firmati Patricia Urquiola, Mae Engelgeer e Bethan Laura Wood; degradé e impalpabile sui tavoli in marmo di Bloc Studios.
Matter Made su ARCHIPRODUCTS