Il brand sostiene il progetto presentato da Kate Orff, SCAPE Landscape Architecture, Marco Scano, Max Piana, Craig Douglas, nell'edizione della mostra curata da Carlo Ratti, dal titolo “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva”.
Il pensiero creativo di Kartell guarda al futuro e alle soluzioni sempre innovative in totale sintonia con il suo manifesto “Kartell Loves the Planet”. Non a caso gli arredi Kartell sono all’interno di “Cool Forest”, il cui capogruppo è Kate Orff di SCAPE, il rinomato studio di architettura del paesaggio che si occupa di affrontare il cambiamento climatico e promuovere la connessione sociale attraverso un design innovativo. “Cool Forest” offre l’opportunità di educare il pubblico sui temi del riscaldamento urbano, dell’adattamento e della biodiversità. Il progetto include un’espressione sia fisica che digitale: un padiglione forestale espone la vegetazione adattata al futuro clima di Venezia e un’installazione digitale monitora e visualizza i benefici e gli effetti rinfrescanti della vegetazione in città. Nel loro insieme, gli elementi del progetto proposti si collocano al centro dell’intelligenza naturale, artificiale e collettiva. Il progetto evidenzia il potere della vegetazione come elemento fondamentale dell’infrastruttura nelle nostre città. “Cool Forest” è fruibile anche grazie all’allestimento curato da Kartell con i tavoli DR. NA e le sedie Masters, realizzati con materiale sostenibile.
“Per Kartell, sostenere il progetto Cool Forest alla Biennale Architettura 2025 significa tradurre in azione quotidiana i valori in cui crediamo: riciclo, rigenerazione, bellezza – dichiara Lorenza Luti, Direttore Marketing & Retail di Kartell. La sostenibilità è per Kartell un impegno concreto che sperimentiamo ogni giorno andando alla ricerca di nuove soluzioni innovative e tecnologiche che ci consentano di utilizzare materiali e processi produttivi che possono collaborare per restituire valore all’ambiente. Diversi sono gli esempi virtuosi che ci hanno consentito di utilizzare materiali riciclati su diversi fronti e in diverse tipologie dalla plastica al vetro, dalla ceramica al tessile. Con la presenza nel progetto Cool Forest alla Biennale Architettura 2025 vogliamo dimostrare che l’arredo e l’architettura possono collaborare per restituire valore all’ambiente portando avanti un messaggio chiaro: il futuro è fatto di creatività responsabile”.
“Cool Forest” è visitabile nello spazio espositivo dell’Arsenale, un’esperienza immersiva volta a ispirare nuove pratiche di economia circolare e a pensare sul potenziale rigenerativo dell’architettura e del design.
Cool Forest
Kate Orff, SCAPE Landscape Architecture
Marco Scano
Max Piana
Craig Douglas
19th International Architecture Exhibition of La Biennale di Venezia
Intelligens. Natural. Artificial. Collective.
Photo by Marco Zorzanello
Courtesy: La Biennale di Venezia
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