"Perché per una volta, invece di parlare della bellezza, non parliamo di design 'cattivo'?", si è chiesto Freitag, il produttore zurighese di borse ricavate da teloni di camion. Parlare di cattivo design, ovvero dei propri lavori peggiori, non solo sarebbe molto più divertente ed emozionante, ma offrirebbe degli spunti interessanti oltre che un punto di vista più sincero. Ora il brand vuole smascherare l’ipocrisia di facciata e, insieme all’artista Georg Lendorff, dà il via ad un dibattito dedicato al design «cattivo» e altri errori.
L’appello dei fratelli Freitag a favore dell’economia circolare, della qualità e della durevolezza ha avuto origine in occasione della loro esposizione «FREITAG Ad Absurdum» presso il Museo del design di Losanna, il mudac, ed è da intendersi come un manifesto mai ultimato e in continua fase di revisione, dedicato al comportamento dei consumatori nel 21° secolo.
Affinché i colloqui sul design scadente e sui consumi sbagliati proseguano anche per le strade di Milano, tutti i designer e i consumatori che lasciano la volta possono farsi marchiare come «de-sinned» (purificati) e rendersi riconoscibili in tutta la città come individui affidabili e colpevoli degli stessi peccati.
'Unfluencer – De-sinning The Designer'
Ventura Centrale, via Ferrante Aporti 23
9 - 14 aprile 2019