06/02/2023 -
Vela è il tavolo in ottone
De Castelli che sperimenta le tante sfaccetature del metallo. È un tavolo-scultura in cui il top ovale in marmo bianco ospita piccoli frantumi di ottone e la base troncoconica è un’alternanza di sinuose insenature, frutto della ricerca Biomorphic sulle tecniche di lavorazione ottocentesche del metallo.
Il tavolo in ottone De Castelli gioca sui contrasti: il top in
seminato veneziano di marmo bianco contrappone la sua bidimensionalità al dinamismo tridimensionale della base.
Prende vita una struttura complessa: l'aspetto leggero come una “vela” trasmette al tempo stesso stabilità con l’imponente base di ottone che si amplia nel contatto con il pavimento e la lunghezza di quasi tre metri del top sovrastante.
Pin itVela, tavolo in ottone De Castelli - ph. Alberto Parise
La particolare disposizione degli inserti sul top in marmo esalta l’apparente leggerezza del tavolo in ottone de Castelli: maggiormente concentrati al centro, si diradano verso i bordi dell’ovale rievocando petali al vento.
Pin itDettaglio finitura del top di Vela - ph. Alberto Parise
Il
progetto Vela è il risultato dell’incontro di due antiche tradizioni: da un lato le tecniche di lavorazione del metallo di fine ‘800, dall’altro la tradizione veneziana del seminato.
Martellatura e bombatura sono le tecniche su cui De Castelli ha condotto la ricerca
Biomophic, tema di indagine nato per dare vita a prodotti in metallo dalle forme organiche e naturali, attualizzate con tecnologie avanzate.
Pin itDettaglio del top - ph. Alberto Parise
Il seminato è la pavimentazione risalente alla scuola romana del mosaico, che nel tavolo di ottone De Castelli è rievocata grazie alla collaborazione con gli esperti nella lavorazione del marmo del
Laboratorio Morseletto, che da oltre un secolo studiano il materiale rielaborando antichi modelli e tecniche classiche.
De Castelli su Archiproducts