CASE 5.0 BECOMING By Boffi
Quando il processo di design dà vita a una cucina, possiamo osservare quel divenire in termini di superfici. Tra il lancio originale di Case 5.0 e la sua nuova, attuale proposta sono trascorsi vent’anni, un periodo nel quale tecnologia e design hanno fatto notevoli passi avanti. Lo spessore di 5 cm delle ante di Case 5.0 – che racchiudono i cassetti in noce naturale – incorpora una sezione di 8 millimetri che le incornicia, diventandone la maniglia. Lo spessore e la massa conferiscono alle ante una particolare sensazione tattile di solidità. Grazie alla stessa finitura della base dei mobili, i listelli delle maniglie rafforzano la continuità visiva. I mobili sono dotati di ante estraibili e pannelli di supporto laterali da 9 centimetri. Il piano di lavoro è relativamente sottile – da 1,2 a 2 centimetri – il che crea un netto contrasto con i pannelli dei mobili, molto più spessi. Quest’anno vengono introdotte nuove caratteristiche: penisole lunghe fino a 180 centimetri e nuovi materiali per ante e piani di lavoro, come MDi by Inalco in nuovi ed esclusivi colori e nella versione ad induzione del composito. Indian rosewood, datuk ebony e teak - i cosiddetti Legni Perduti - e novità assolute – scelte da Piero Lissoni – come Easy Metals e poliesteri lucidi. Da ultimo, ma certamente non meno importante: Inside System Track, dotato di binari integrati nel piano di lavoro, nella versione sia in accosto che ad incasso, offre scomparti per posateria e utensili, oltre che supporti per coltelli, spezie, taglieri, oliere e cappa.