CDM Dolmen IS GEOLOGIA Moduli geologico-geotecnici

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Informazioni

IS GEOLOGIA By CDM Dolmen

Tipologia

Moduli geologico-geotecnici

IS Geologia è il gruppo di moduli a carattere geotecnico-geologico per l’analisi di stabilità di pendii, per la caratterizzazione di terreni a partire da prove penetrometriche statiche e dinamiche, per la classificazione dei fronti rocciosi e per la stabilità dei fronti in roccia.‎

IS GeoPendii: software dedicato all’analisi di stabilità di pendii in terreni sciolti basato sui metodi all’equilibrio limite.‎ È possibile effettuare il calcolo con più di un metodo in contemporanea.‎ Il programma è fornito di un ambiente grafico interattivo attraverso il quale è possibile definire stratigrafia, falda, carichi ed interventi.‎

IS GeoStrati: software per l’interpretazione numerica e la rappresentazione grafica dei risultati delle prove S.‎P.‎T.‎ (Standard Penetration Test), D.‎P.‎ (dinamica continua) e C.‎P.‎T.‎ (Cone Penetration Test).‎ Consente il calcolo dei parametri geotecnici del terreno utilizzando diverse correlazioni presenti in letteratura.‎

IS GeoRocce: software per la classificazione di fronti rocciosi e per la rappresentazione delle discontinuità su stereogramma polare con calcolo e visualizzazione in percentuale di densità dei poli e test di Markland.‎ Valuta la stabilità planare e del cuneo in roccia, esegue l’analisi di caduta massi lungo un versante.‎

Tutti i software del pacchetto IS Geologia consentono la creazione automatica di una relazione di calcolo completa ed esaustiva.‎

PROPRIETÀ DEI MODULI
IS GeoPendii
IS GeoPendii analizza la stabilità di pendii in terreni sciolti basandosi sui metodi all’equilibrio limite secondo le più recenti normative, sia per quanto riguarda il caso statico, sia per quanto riguarda il caso dinamico.‎

Il programma è fornito di un ambiente grafico interattivo attraverso il quale è possibile definire il caso da analizzare: stratigrafia, falda, carichi ed interventi.‎ La stratigrafia e la falda possono essere inserite digitandone le coordinate o importando tali valori da Excel® o da .‎dxf.‎ Un’altra possibilità consente di disegnare, tramite “cad dedicato”, direttamente a video.‎

I tipi di intervento che è possibile inserire sono muri di sostegno, tiranti attivi e passivi, terre rinforzate, palificate e gradonature.‎ I carichi possono essere concentrati o distribuiti.‎

I  metodi di calcolo implementati sono: Fellenius, Bishop semplificato, Janbu semplificato, Janbu Completo, Morgenstern & Price, Spencer e Sarma.‎

Le superfici di rottura possono avere forma circolare ed essere generiche, passanti per uno o per due punti, tangenti ad una polilinea, limitate a monte ed a valle e sopra una spezzata.‎ Le superfici di scivolamento possono avere anche forma generica, definita dal progettista.‎

Con l’esecuzione del calcolo si ottengono i fattori di sicurezza minimo e massimo e le superfici a cui corrispondono.‎ Si possono esaminare tutte le superfici, visualizzandone le caratteristiche geometriche, il fattore di sicurezza, la suddivisione in strisce e le tensioni agenti su ciascuna striscia.‎

Per le terre armate viene eseguito il calcolo delle verifiche esterne, interne e delle verifiche composte.‎

Per i tiranti e le palificate è disponibile una relazione di predimensionamento; per i tiranti viene riportano il dettaglio del calcolo della resistenza a sfilamento del bulbo e per le palificate viene riportata l’azione tra palo e terreno.‎

IS GeoStrati
IS GeoStrati è il software per l’interpretazione dei risultati delle prove penetrometriche; ha al suo interno un Cad dedicato, che disegna la stratigrafia,consentendo la scelta della retinatura tra più di 60 disponibili, le sue quote e rappresenta la falda o le falde eventualmente presenti.‎ Parallelamente è esemplificato l’andamento delle tensioni verticali totali ed efficaci e della pressione idrostatica.‎ Infine sono riportatii dati ricavati dalla prova.‎ Entrambi i grafici sono interrogabili con il doppio clik del mouse.‎

Il programma esegue il calcolo dei parametri geotecnici del terreno, in particolare di: densità relativa, angolo di resistenza al taglio, modulo elastico, modulo di taglio, coesione non drenata, potenziale di liquefazione, ecc.‎.‎.‎

Per determinare tali valori sono disponibili numerose correlazioni, ricavate da letteratura tecnica.‎ I risultati sono rappresentati graficamente, in funzione della profondità, tramite istogrammi colorati o sotto forma di tabella.‎

Per quanto riguarda la prova C.‎P.‎T.‎ è possibile ricavare in automatico la stratigrafia.‎ Nel caso di prova D.‎P.‎ sono previsti diversi strumenti ed è anche possibile inserire un penetrometro "utente" avente le caratteristiche volute dall'utilizzatore.‎

Per ogni tipo di prova è disponibile un modello che riporta l’andamento stratigrafico, la rappresentazione dei dati misurati e dei valori ottenuti di densità relativa ed angolo d’attrito.‎

IS GeoRocce
IS GeoRocce esegue la classificazione della qualità degli ammassi rocciosi utilizzando le seguenti teorie:
Classificazione di Bieniawski (1976)
Classificazione di Bieniawski (1989)
Classificazione di Barton (Qsystem 1974)
Metodo GSI (Geological Strength Index)
Classificazione di Deere (1964)
Classificazione di Wickam (1972)
Classificazione di Romana (1985)
Classificazione di JASAREVIC & KOVACEVIC
Classificazione di ROBERTSON

Un’ulteriore applicazione del software consiste nella possibilità di immettere le giaciture delle discontinuità, in coordinate Dip e Dip-direction, e di rappresentarle su stereogramma polare.‎ L’inserimento di queste può avvenire singolarmente o con l’incolla da Excel®; il software calcola la percentuale di densità dei poli visualizzando, attraverso una scala colorata, le zone aventi medesimo valore.‎

IS GeoRocce propone il test di Markland per individuare i potenziali piani di instabilità di un fronte roccioso.‎ In base all’orientamento delle discontinuità ed all’angolo di attrito medio si ha una valutazione indicativa della stabilità del cuneo.‎

IS GeoRocce effettua l'analisi della stabilità planare in funzione delle discontinuità presenti e del fronte roccioso.‎ Il programma valuta il fattore di sicurezza in base alle possibili situazioni di scivolamento.‎

Nel caso in cui il solido potenzialmente instabile, formato dall'intersezione dei piani di discontinuità e dal fronte, non ricada nell'ipotesi di cinematismo piano occorre prendere in conto la possibilità di scivolamento lungo la base del cuneo eseguendone il calcolo della stabilità.‎

IS GeoRocce propone, infine, il metodo Lumped Mass per l’analisi di caduta massi lungo un versante permettendo il dimensionamento delle barriere paramassi.‎

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