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Il congelatore permette di conservare gli alimenti per un lungo periodo di tempo senza che si alterino le rispettive proprietà organolettiche e nutrizionali. È un elettrodomestico che certamente merita un posto tutto suo in casa e le famiglie più numerose ne acquistano spesso più di uno per riuscire a stipare tutto il necessario. Quando arriva il momento di scegliere il congelatore, però, ci si chiede se sia meglio optare per un congelatore verticale o per un congelatore a pozzetto o, perché no, per entrambi. Ma quali sono le caratteristiche principali da prendere in considerazione nella scelta del congelatore? I principali criteri da considerare sono sicuramente l’efficienza energetica, la capienza e la silenziosità.
Prima ancora di valutare le specifiche tecniche dell’apparecchio, bisogna scegliere se optare per un congelatore orizzontale, anche detto a pozzetto, o per un modello verticale. I congelatori orizzontali sono più diffusi rispetto ai congelatori con i cassetti, e tale successo è da ricondurre al fatto che sono comodi e capienti, hanno una capacità che può raggiungere i 500 litri e si spostano facilmente perché quasi sempre dotati di rotelle. Per quanto riguarda la qualità di congelazione, la zona un po’ più fredda corrisponde alle pareti e al fondo, mentre verso il centro la propagazione del freddo risulta rallentata. I congelatori verticali differiscono da quelli orizzontali non soltanto per quanto riguarda la forma e le misure. Cambiano anche il funzionamento, la struttura interna, e dunque la modalità di conservazione dei cibi. Nel congelatore verticale l'aria fredda si propaga dalle pareti e dalle serpentine collocate sotto i cassetti, di conseguenza la temperatura è caratterizzata da una maggiore omogeneità. I cassetti occupano spazio, certo, ma sono in materiale trasparente ed estraibili e perciò consentono di organizzare in modo accurato la disposizione dei cibi. Organizzazione che a sua volta si traduce nella possibilità di individuare subito ciò che serve, riducendo i tempi di apertura, evitando dispersioni di aria fredda e risparmiando energia. Il congelatore verticale, in genere, ha una capacità che arriva fino a 260 litri. Il congelatore a cassetti invece, coincide spesso con quello verticale, oppure con modelli di dimensioni ridotte e a incasso: in quest’ultimo caso, alcuni offrono la possibilità di realizzare rivestimenti con ante della stessa finitura della cucina, integrandosi perfettamente nell'ambiente. Robusti e trasparenti, i cassetti permettono di distribuire gli alimenti in modo ottimale e anche di ritrovarli subito. La forma verticale del congelatore ne riduce la pianta e quindi c’è una maggiore libertà di posizionamento.
Nella scelta tra congelatore orizzontale e congelatore verticale ci sono una serie di fattori da prendere in considerazione. Partiamo dalla capacità: il massimo volume interno a disposizione risulta maggiore in un congelatore a pozzetto. Ci sono elettrodomestici che possono raggiungere i 500 litri, mentre un congelatore verticale arriva ai 300 litri. Naturalmente in entrambe le versioni esistono anche congelatori dalle dimensioni più contenute, che possono essere sistemati laddove lo spazio a disposizione sia minimo. Dal momento che il congelatore verticale è quasi sempre posizionato in cucina, grande attenzione va posta sulla sua estetica: l’elettrodomestico, in questo caso, deve essere in grado di mimetizzarsi con i mobili e integrarsi con lo stile dell’arredamento già scelto. Il congelatore a pozzetto, al contrario, è installato di solito in un locale di servizio, come garage o seminterrato: in questi spazi non si bada molto al design dell’elettrodomestico scelto e si può optare anche per qualcosa che non sia in pendant con l’arredamento circostante. Bisogna poi considerare i consumi, che sono generalmente connessi alla classe di efficienza energetica. In generale il modello a pozzetto consente meno sprechi poiché l’apertura orizzontale limita lo scambio termico tra l’aria fredda dell’interno e quella calda dell’esterno. A livello di specifiche tecniche il modello più diffuso attualmente è il congelatore no frost, che permette di mantenere la temperatura omogenea così da evitare la formazione di brina. Inoltre consente una congelazione più corretta dei cibi, nei quali non si formano strati di ghiaccio ma la congelazione avviene in maniera uniforme. Particolare attenzione va fatta, però, anche al design del modello di congelatore da scegliere. Da prodotti in stile classico nel tradizionale colore bianco, a congelatori in metallo o congelatori in acciaio inox dalle finiture cromate, questo elettrodomestico è stato oggetto di una continua sperimentazione stilistica che ha portato a modelli capaci di inserirsi in qualsiasi contesto. Da non sottovalutare nella scelta del congelatore sono le stelle che indicano la capacità di congelare i cibi freschi rapidamente, conservandone tutte le proprietà nutritive. Le 4 stelle caratterizzano i modelli capaci di raggiungere i 30 gradi sotto zero, mentre i congelatori a 3 stelle raggiungono una temperatura di -18 gradi centigradi. È necessario prendere in considerazione anche la comodità d’uso delle due tipologie di congelatori. Un congelatore a pozzetto permette infatti la conservazione di una maggiore quantità di cibo in modo veloce e ordinato. Grazie alle ruote si può facilmente spostare ed essere posizionato dove si ritiene opportuno. Il congelatore verticale invece, che di solito è posizionato in cucina, permette di avere il cibo sempre a portata di mano.
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