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Gli elettrodomestici da cucina si dividono in grandi elettrodomestici (come frigorifero, lavastoviglie, cappa cucina, piano cottura, forno) che hanno un ingombro maggiore e devono necessariamente avere un posizione dedicata all’interno della cucina o essere a incasso, e piccoli elettrodomestici (come microonde, macchina da caffè, frullatore, ecc.) che possono essere posizionati in modo più libero e spostati con facilità, eventualmente anche riposti all’interno dei mobili della cucina, per ottimizzare gli spazi e tenere in ordine.
Un’ulteriore distinzione che va operata è quella tra elettrodomestici freestanding ed elettrodomestici a incasso. Gli elettrodomestici freestanding sono a libera installazione e possono essere spostati grazie alla loro struttura individuale. Gli elettrodomestici ad incasso non presentano invece un supporto esterno e vanno posizionati nelle apposite sezioni dedicate all’interno dei mobili e del top cucina. In questa seconda categoria rientrano sicuramente grandi elettrodomestici come piano cottura, forno, lavastoviglie e talvolta il frigorifero; ma nelle cucine più moderne è possibile prevedere moduli dedicati anche per elettrodomestici di dimensioni più contenute, come il forno a microonde, la cantinetta e addirittura la macchina del caffè.
Sebbene siano il più delle volte incassati, non significa che alcuni elettrodomestici non siano in ogni caso a vista: per questo la scelta dello stile e delle finiture può essere determinante per la riuscita di un buon progetto d’arredo della cucina. È il caso del piano cottura che occupa una buona porzione del top cucina: se è a gas, può avere ad esempio la classica configurazione con il piano in acciaio inox e i fuochi in ghisa, ma oggi sul mercato esistono anche modelli a filo top molto eleganti; se elettrico o a induzione, sarà quasi certamente nero con una superficie lucida e specchiante. Il forno è solitamente posizionato sotto il piano cottura o all’interno di un modulo alto della cucina: anche in questo caso, le finiture spaziano dall’acciaio inox, lucido o spazzolato, al nero lucido, con vetro più o meno oscurato. Può essere di tipo tradizionale, ma oggi sono molto diffusi anche i forni a microonde e i forni a vapore, che permettono una cottura ancor più salutare. A completare la zona cottura, si dovrà quindi prevedere una cappa da cucina: se fino a pochi anni fa questo elettrodomestico era spesso nascosto dentro a un modulo dedicato e si scorgeva a malapena sopra il piano cottura, oggi la tendenza è di rendere la cappa protagonista dell’ambiente. Si tratta di un elemento indispensabile per permettere una corretta aspirazione degli odori e mantenere l’aria pulita: le più moderne sono tecnologicamente molto evolute e molti designer si stanno occupando di disegnare cappe che diventano veri e propri oggetti d’arredo, con forme minimali o decisamente inconsuete, colori neutri o vivaci.
Il frigorifero è posizionato il più delle volte in modo isolato o accanto alla cucina. Anche il frigorifero diventa così un complemento d’arredo, disponibile in moltissime forme, colori e finiture, adatte ad arricchire qualsiasi stile di arredamento. Chi ama lo stile minimale potrà prendere in considerazione un frigorifero da incasso: tradizionalmente viene mimetizzato dietro uno sportello della cucina, ma si sta affermando anche l’uso di frigoriferi a cassetti, che possono essere posizionati nella parte bassa della cucina e ricordano lo stile delle cucine professionali.
Infine i piccoli elettrodomestici da cucina sono perfetti per rendere questo ambiente ancora più pratico e funzionale per chi ama cucinare: dai più classici, che quasi tutti hanno in casa, come il tostapane, il bollitore, il frullatore, la bilancia pesa alimenti ai più professionali, come l’impastatrice, l’affettatrice, il robot da cucina e la vaporiera.
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