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Compatti e dotati di molteplici funzioni, i forni a microonde hanno rivoluzionato il modo in cui si prepara e cucina il cibo. Questi piccoli elettrodomestici, che spesso ormai si sostituiscono ai forni tradizionali, trovano la loro collocazione ideale soprattutto nelle piccole cucine, negli angoli cottura dei monolocali, nelle camere di hotel o b&b, negli uffici e in tutti i piccoli ambienti in cui sia richiesta la presenza di un punto ove scaldare o cuocere cibi in tempi rapidi, offrendo inoltre una pratica alternativa in caso di assenza di una cucina vera e propria. Nonostante le loro dimensioni ridotte, sono equipaggiati di tutte le funzionalità di base e quasi sempre caratterizzati da un design accattivante, ideale per renderli adatti all’inserimento in qualsiasi ambiente, dal classico al moderno.
I forni a microonde sono indicati per scongelare e riscaldare i cibi in tempi brevissimi, evitando di utilizzare i fornelli della cucina che presentano un consumo energetico più alto. Nei sistemi di cottura tradizionali, come ad esempio quelli elettrici e a gas, il calore, attraverso il processo di conduzione, si diffonde sul cibo dall’esterno verso l’interno. Le microonde, invece, propagano il calore attraverso due diversi processi, la rotazione del dipolo e la polarizzazione ionica, che si verificano in tempi estremamente veloci tali da consentire un rapido riscaldamento degli alimenti in modo più eterogeneo rispetto a quello convenzionale.
Sul mercato è possibile trovare diversi modelli di forni a microonde. Questi elettrodomestici possono essere posizionati su un piano di lavoro, incassati in un mobile o attaccati a parete e sono disponibili in più e diverse dimensioni che in linea di massima possiamo suddividere in: forni a microonde compatti, di medie dimensioni o di grandi dimensioni. Quello che fa la differenza è la presenza o meno di particolari caratteristiche e funzioni. Il modello di base prevede la possibilità di cuocere, riscaldare e scongelare gli alimenti senza particolari optional; una funzione sempre più spesso proposta è quella del grill, grazie alla quale i cibi possono essere dorati in superficie esattamente come in un forno tradizionale: è il caso dei forni a microonde combinati. Ultimamente i produttori strizzano sempre più l’occhio al design proponendo sul mercato modelli di microonde in un vasto assortimento di colori, con sfumature ideali per essere coordinati con i mobili e gli elettrodomestici di qualsiasi cucina. Ma quante tipologie di forno a microonde esistono? Il più comune è sicuramente il forno a microonde da piano, disponibile in tutte le dimensioni. Si tratta un modello pronto per l’uso, nel senso che basta toglierlo dal suo imballo, metterlo su un piano, attaccare il cavo di alimentazione alla presa di corrente per cominciare ad utilizzarlo. Tra i suoi vantaggi ritroviamo sicuramente la facilità con cui può essere spostato e trasportato da uno spazio e da un ambiente a un altro. Un forno a microonde da incasso invece rappresenta un’ottima soluzione in mancanza di spazio, dal momento che può essere installato in un armadio o in un mobile della cucina. In funzione della sua necessaria collocazione, si distingue dai modelli da tavolo in quanto i suoi due laterali esterni non sono rifiniti. In linea di massima, i modelli disponibili a livello di design sono di medie e grandi dimensioni mentre, sotto l’aspetto tecnologico, sono multifunzione, quasi sempre combinati con sistema di cottura a convenzione e grill. L’ultima frontiera è rappresentata invece dai forni a microonde over the range: accattivanti dal punto di vista estetico, questi elettrodomestici rendono la cucina particolarmente elegante e raffinata e, contemporaneamente, funzionale grazie alla loro collocazione sopra il piano di cottura. Generalmente questi microonde sono dotati di luce sulla parte inferiore per illuminare il sottostante piano di cottura e di un sistema di ventilazione e aspirazione idoneo a rimuovere odori e fumi alla stregua di una cappa aspirante.
Indipendentemente dal tipo di forno a microonde che si desidera acquistare, l’elemento essenziale che ne determina la scelta è la certezza che il modello individuato si adatti allo spazio in cui deve essere collocato. I forni a microonde da incasso, ad esempio, devono adattarsi al mobile o all’armadio della cucina in cui devono essere installati e nel calcolare le dimensioni si deve tenere conto dello spazio da lasciare libero ai lati dell’apparecchio per consentire una sufficiente areazione. Più semplice e facile invece è la collocazione di un fornetto da piano, dal momento che richiede solamente una superficie libera su cui essere poggiato per quanto, ovviamente, per motivi di stabilità, questa debba corrispondere al minimo alle dimensioni in larghezza e profondità del forno. I modelli più innovativi e di ultima generazione dei forni a microonde sono dotati anche di sistema di cottura a convenzione. Alla stregua di un forno tradizionale, un forno a microonde a convenzione fa uso contemporaneo di una ventola interna per fare circolare l’aria e delle microonde per scaldare il cibo dall’interno verso l’esterno. Uno stile di cottura davvero unico, che rende questo modello di microonde estremamente versatile.
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