Poiché il potere fonoisolante varia con la frequenza, considerare solo il valore dell’indice di valutazione Rw ricavato con la metodologia indicata nella norma UNI EN ISO 717-1 consente di aver solo un’indicazione approssimativa delle reali prestazioni di isolamento acustico della parete.
Per poter svolgere una valutazione più precisa è estremamente importante, anche per una corretta progettazione acustica, valutare l’andamento in frequenza del potere fonoisolante nel suo complesso e confrontarlo con la sagoma della curva di riferimento; ciò consente di evidenziare l’attitudine dell’elemento considerato ad isolare acusticamente alle basse piuttosto che alle alte frequenze o la presenza di eventuali “buchi” di isolamento in particolari bande di frequenza.
In definitiva l’indice di potere fonoisolante Rw fornisce una necessaria semplificazione della rappresentazione del potere fonoisolante in funzione della frequenza ma non è in grado, da solo, di costituire un criterio di scelta progettuale.
Una progettazione accurata o la soluzione di particolari problemi richiede, invece, la conoscenza del valore del potere fonoisolante al variare della frequenza. A fronte di una particolare situazione di rumorosità, di cui si conosca lo spettro tipico di emissione, è possibile allora scegliere la soluzione migliore (cioè maggiormente isolante negli intervalli di frequenza di interesse) che potrebbe anche non essere quella con il più elevato indice di valutazione.
Si deve tenere presente che la maggior parte dei rumori degli ambienti “domestici” attengono alla sfera delle medio-basse frequenze e solo con soluzioni di parete dotate di adeguata massa è possibile isolare i rumori alle basse frequenze. Per questo motivo è sempre preferibile scegliere soluzioni dotate di massa.