Il portaombrelli è un contenitore per il deposito di uno dei più funzionali tra gli oggetti di uso comune. Si rivela di grande importanza per accogliere i nostri ospiti nelle giornate piovose mantenendo ordine e pulizia non soltanto nell'ingresso ma in tutti gli spazi dell'abitare. Se la nostra giornata inizia con un'improvvisa pioggia nel tragitto verso il luogo di lavoro, prima ancora di raggiungere la postazione cercheremo il portaombrelli per ufficio che custodirà il nostro prezioso compagno di viaggio, nella speranza di ritrovarlo a fine giornata e ripercorrere insieme la strada verso casa. Al ritorno nel nostro appartamento con l'ombrello gocciolante per l'acquazzone che ci ha sorpresi, il portaombrelli sarà il perfetto alleato per fermare la pioggia all'ingresso e goderci il suo rilassante suono nel tepore della nostra casa.
Considerando che l'ingresso, al pari di un biglietto da visita, racconta immediatamente il gusto e la personalità di chi abita la casa, è bene renderlo confortevole e scegliere i giusti oggetti d'arredo che assolvano a questa funzione oltre che a quella prettamente estetica. Occorre quindi sapere quali sono i complementi fondamentali da abbinare a prescindere dalle dimensioni che si hanno a disposizione. Un buon modo per iniziare è ricostruire i gesti che si è soliti fare prima di uscire e al proprio ritorno associando ad ognuno il corrispondente oggetto nel mondo del design: per prima cosa avremo bisogno di un ripiano, ad esempio una consolle, su cui posizionare uno svuotatasche per riporre gli oggetti quotidiani quali le chiavi di casa e dell’automobile. In secondo luogo considereremo la presenza di un appendiabiti per borse e giacche ed uno specchio per darci un ultimo sguardo prima di varcare la soglia. Per ultimo, ma non meno importante, dovremo scegliere il portaombrelli di design che assolva all'importante compito di mantenere ordine e pulizia del primo ambiente della casa nei giorni piovosi.
Nella scelta del portaombrelli si può essere guidati sia dallo stile dell'ambiente circostante che da quello degli ombrelli di cui si è in possesso. L'ombrello, infatti, in quanto oggetto largamente diffuso con una forma consolidata (tramandata e giunta inalterata fino a noi), una copertura per ripararsi dalla pioggia, dalle intemperie e dal sole, offre infinite possibilità di scelta stilistica e delle volte rappresenta uno status symbol del suo possessore.
Chi possiede un ombrello prezioso, di certo, avrà cura di riporlo in un contenitore che lo valorizzi e nella scelta non dovrà trascurare le proprietà visive e tattili dei materiali con cui vengono prodotti i porta ombrelli. Un portaombrelli in ceramica sarà ideale per chi vuole impreziosire l'ingresso attraverso una presenza evocativa della lavorazione artigianale mirando a comunicare una certa raffinatezza e qualità. Nel caso in cui si preferiscano forme più esili e minimali si andranno a considerare i portaombrelli in metallo. La brillantezza e la lavorabilità di questo materiale consente di avere svariate forme facilmente adattabili a qualsiasi ambiente in grado di conferire allo stesso tempo eleganza e modernità. Questi rappresentano un vero e proprio classico nell'arredamento degli spazi pubblici insieme all'intramontabile portaombrelli in legno, entrambi sono la scelta perfetta per spazi che necessitano di presenze silenziose non rinunciando all'attenzione per il design.
Indipendentemente dallo stile dell'ambiente, sia che esso preveda un portaombrelli moderno o classico, la forma tipica di questo contenitore è quella di un cilindro. La sua grande diffusione negli ambienti domestici, negli uffici e negli spazi pubblici ha fatto in modo che molti progettisti si cimentassero nella rilettura del suo design. L'approccio minimalista e la conseguente volontà di ridurne all'essenziale la forma ha portato alla creazione di esili scheletri dall'ingombro ridotto e dal facile trasporto. Si è giunti quindi a definire la forma primaria del portaombrelli e gli elementi fondamentali perché un oggetto sia definito tale: un portaombrelli da terra è composto da una struttura dall'ingombro variabile a sostegno di una vaschetta raccogli-acqua che assolve alla primaria funzione di convogliare le gocce d'acqua. Le sperimentazioni formali hanno condotto, a partire dagli elementi base, al susseguirsi di innumerevoli varianti e alla diversificazione nelle dimensioni a seconda che sia esso destinato al deposito di ombrelli di piccola o grande dimensione.
Il portaombrelli è un oggetto allo stesso tempo funzionale e tradizionale e non si può fare a meno di considerarlo in quanto elemento caratterizzante dello stile dell'ingresso oltre che fondamentale per la sua utilità. La sua grande importanza ha portato, nel tempo, alla produzione di infinite varianti formali, anche le più inattese e originali oltre che alla possibilità di scelta del colore che fa al nostro caso. Nello studio della progettazione degli ambienti è risaputo quanto conti l'attenzione al colore oltre che alla forma. Un grande classico, adattabile a tutti gli ambienti, è il portaombrelli grigio che, insieme al nero, rappresenta il colore ideale per integrarsi perfettamente a qualsivoglia spazio.
Per chi vuole osare con un tocco originale un portaombrelli rosso rappresenterà la scelta giusta: trattandosi di un colore vivace è l'ideale per ambienti dinamici in cui si vuole catturare e mantenere viva l'attenzione di chi entra in casa o si accinge ad iniziare la giornata lavorativa in ufficio. Ma la scelta non può di certo fermarsi a questi esempi avendo l'opportunità di navigare in un mare di possibilità formali, materiali e visive.
Nel portaombrelli, così come nello spazio in cui lo collochiamo, riponiamo le sensazioni con cui vogliamo accogliere i nostri ospiti all'interno dell'importante zona di passaggio tra esterno ed interno, nella soglia in cui vengono a contatto in maniera continua due mondi così diversi tra loro.