Salva in:
-
{{wishlist.Name}}{{wishlist.Name}}{{sublist.Name}}{{wishlist.Name}}
- Aggiungi un nuovo progetto
Le porte per interni non sono semplici elementi funzionali della casa, ma parte integrante dell’arredo. Sono diversi i materiali e le colorazioni disponibili sul mercato per questo tipo di finitura: dal classico legno massello a soluzioni in metallo, la porta per interni deve rispettare lo stile d’arredo dell’abitazione, oltre che abbinarsi bene con pavimenti e infissi. Nella scelta delle porte per interni, spesso si sta attenti ad abbinare porte e infissi sottovalutando aspetti come il colore delle pareti, i mobili e la combinazione giusta con il pavimento. Questo non significa che questi elementi debbano essere dello stesso colore, ma l’importante è creare continuità - o contrasto, a seconda dei gusti - con lo stile d’arredo.
Per i pavimenti di colore chiaro sarebbe bene scegliere porte nelle nuances del bianco, del grigio o del legno naturale. Una porta a battente a filo muro in pietra naturale, una parete mobile in gres porcellanato o una porta scorrevole in legno: sono tre soluzioni diverse tra loro, ma in grado di rispondere bene ad un pavimento chiaro. Se si parla di parquet, anche qui molteplici sono le soluzioni interessanti da adottare: porte scorrevoli in vetro - magari satinato - porte a libro in metallo e porte a bilico a filo muro sono modelli che permettono di smorzare l’effetto compatto del legno, conservando l’eleganza tipica del parquet.
Scegliere la giusta porta per interni non deve dipendere unicamente dall’estetica: è, anzi, essenziale tenere conto della funzionalità e del sistema di apertura della porta, essendo questa fondamentale nel definire spazio, luce e colore di un interno. Le porte per interni si distinguono innanzitutto in base al loro sistema di apertura: una porta a battente altro non è che il modello più tradizionale di porta per interni, con l’anta che ruota intorno all’asse; una porta scorrevole per interni può essere di due tipi, esterno o interno muro. La miglior soluzione per favorire l’ingresso della luce è rappresentata da un modello in vetro, che garantisce luminosità anche se chiusa. Le porte pieghevoli per interni a libro, se aperte prevedono un ingombro minore rispetto a quelle con apertura a battente e sono adatte a locali piccoli, corridoi e zone di passaggio. Una porta filomuro o porta rasomuro ha come particolarità l’assenza di cornici visibili, risultando così parte integrante della parete.
Nella scelta di materiali e finiture delle porte per interni è bene tenere conto dello stile d’arredamento: come detto, una porta può creare contrasti interessanti o risultare una soluzione che ben si accosta agli altri elementi d’arredo. Il materiale della porta per interni va scelto in base al gusto personale, allo stile e alle esigenze d’uso. Un porta per interni in legno - in base alle varie essenze - si adatta a vari stili, dal più attuale al classico. Se invece la volontà è quella di alleggerire l’effetto visivo di questo elemento, una porta per interni laccata risulta l’ideale per valorizzare l’arredamento, grazie all’uso del colore o del bianco. Infine, una porta a vetri - e ancora di più una parete mobile a vetri - è adatta ad ambienti dallo stile contemporaneo, favorendo l’ingresso di luce in locali poco illuminati.
La tua cronologia di ricerca Cancella
O prova uno degli esempi di seguito