Porte per interni

Le porte per interni non sono semplici elementi funzionali della casa, ma parte integrante dell’arredo. Sono diversi i materiali e le colorazioni disponibili sul mercato per questo tipo di finitura: dal classico legno massello a soluzioni in metallo, la porta per interni deve rispettare lo stile d’arredo dell’abitazione, oltre che abbinarsi bene con pavimenti e infissi. Nella scelta delle porte per interni, spesso si sta attenti ad abbinare porte e infissi sottovalutando aspetti come il colore delle pareti, i mobili e la combinazione giusta con il pavimento. Questo non significa che questi elementi debbano essere dello stesso colore, ma l’importante è creare continuità - o contrasto, a seconda dei gusti - con lo stile d’arredo.

Porte per interni: come abbinarle al pavimento

Per i pavimenti di colore chiaro sarebbe bene scegliere porte nelle nuances del bianco, del grigio o del legno naturale. Una porta a battente a filo muro in pietra naturale, una parete mobile in gres porcellanato o una porta scorrevole in legno: sono tre soluzioni diverse tra loro, ma in grado di rispondere bene ad un pavimento chiaro. Se si parla di parquet, anche qui molteplici sono le soluzioni interessanti da adottare: porte scorrevoli in vetro - magari satinato - porte a libro in metallo e porte a bilico a filo muro sono modelli che permettono di smorzare l’effetto compatto del legno, conservando l’eleganza tipica del parquet.

Il design delle porte per interni

Scegliere la giusta porta per interni non deve dipendere unicamente dall’estetica: è, anzi, essenziale tenere conto della funzionalità e del sistema di apertura della porta, essendo questa fondamentale nel definire spazio, luce e colore di un interno. Le porte per interni si distinguono innanzitutto in base al loro sistema di apertura: una porta a battente altro non è che il modello più tradizionale di porta per interni, con l’anta che ruota intorno all’asse; una porta scorrevole per interni può essere di due tipi, esterno o interno muro. La miglior soluzione per favorire l’ingresso della luce è rappresentata da un modello in vetro, che garantisce luminosità anche se chiusa. Le porte pieghevoli per interni a libro, se aperte prevedono un ingombro minore rispetto a quelle con apertura a battente e sono adatte a locali piccoli, corridoi e zone di passaggio. Una porta filomuro o porta rasomuro ha come particolarità l’assenza di cornici visibili, risultando così parte integrante della parete.

Porte per interni in legno e in vetro

Nella scelta di materiali e finiture delle porte per interni è bene tenere conto dello stile d’arredamento: come detto, una porta può creare contrasti interessanti o risultare una soluzione che ben si accosta agli altri elementi d’arredo. Il materiale della porta per interni va scelto in base al gusto personale, allo stile e alle esigenze d’uso. Un porta per interni in legno - in base alle varie essenze - si adatta a vari stili, dal più attuale al classico. Se invece la volontà è quella di alleggerire l’effetto visivo di questo elemento, una porta per interni laccata risulta l’ideale per valorizzare l’arredamento, grazie all’uso del colore o del bianco. Infine, una porta a vetri - e ancora di più una parete mobile a vetri - è adatta ad ambienti dallo stile contemporaneo, favorendo l’ingresso di luce in locali poco illuminati.

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