Salva in:
-
{{wishlist.Name}}{{wishlist.Name}}{{sublist.Name}}{{wishlist.Name}}
- Aggiungi un nuovo progetto
Lo scaldavivande è un elettrodomestico per nulla ingombrante da posizionare in una cucina componibile standard, solitamente sotto il forno. Contrariamente a quello che si può pensare, il cassetto scaldavivande è uno strumento molto versatile, che si può utilizzare in diversi modi. Lo si può impiegare non solo per portare in tavola piatti sempre caldi, ma anche per far lievitare e addirittura cucinare alcuni alimenti. Il suo design, semplice ed elegante, fa sì che questo elettrodomestico si integri perfettamente sia negli ambienti arredati in modo classico, sia nelle cucine con un arredamento moderno. Insieme ai cassetti scaldavivande esistono in commercio anche gli scaldavivande portatili alimentati a corrente, utili e comodi per riscaldare il cibo fuori casa e mantenerlo caldo più a lungo.
La maggior parte dei cassetti scaldavivande sono caratterizzati da una porta in vetro temperato che rimane sempre fredda e permette al cassetto di restare ben allineato con il resto della cucina. Gli scaldavivande da incasso hanno un vano riscaldabile che permette di scaldare i piatti da una temperatura minima di 40° fino ad un massimo di 80°, temperatura ideale per le cotture più delicate. Grazie ai sistemi push e alle guide estraibili, è possibile inserire e raccogliere da questi cassetti speciali tutti i contenitori, senza scottarsi e senza ostacoli. Questi elettrodomestici possono contenere un peso di 25 kg al massimo, in base alle loro dimensioni. Un singolo cassetto può cucinare o tenere in caldo i pasti anche per 8/10 persone. Lo scaldavivande portatile invece è costituito da una struttura esterna solitamente in plastica o in acciaio, al cui interno possono esserci vaschette e cestelli fissi o rimovibili, che hanno una grandezza e una capacità differente a seconda dei modelli. Le vaschette e i cestelli sono realizzati in acciaio inox o in plastica, e spesso hanno il fondo interno antiaderente e antigraffio, con il rivestimento smaltato. Il coperchio può essere di plastica o di vetro; alcuni modelli hanno anche la valvola di sfiato. Sul coperchio o ai lati dello scaldavivande ci sono le maniglie, comode per gli spostamenti. Tutti i materiali utilizzati sono idonei per il contatto con cibo e tutti resistenti e testati. Alcuni modelli hanno una chiusura ermetica, con ganci a pressione che sigillano a chiusura stagna lo scaldavivande. Altri più tecnologici sono forniti di timer e sveglie che suonano quando il tempo sufficiente per riscaldare il cibo è trascorso, di interruttori a led e di pulsanti per accendere e spegnere la funzione riscaldante o anche per selezionare la temperatura desiderata.
Oltre all’aspetto puramente pratico, questi elettrodomestici si inseriscono in una varietà di contesti grazie al design dei modelli in commercio. Lo scaldavivande in metallo, da poter tenere a tavola durante una cena, viene progettato per rispondere a esigenze stilistiche classiche e moderne. Da prodotti compatti a varianti più elaborate, lo scaldavivande è capace di unire funzionalità ed estetica. Elettrodomestici molto versatili, che possono essere sfruttati in tanti modi differenti, non solo per portare dei piatti caldi a tavola, sono ideali anche per far lievitare l’impasto per la pizza e il pane. Ma i cassetti scaldavivande possono essere utilizzati anche per preriscaldare le stoviglie, scongelare gli alimenti, sciogliere il cioccolato o il burro, cuocere delicatamente i cibi, scaldare il latte e così via. I cassetti scaldavivande di ultima generazione, detti anche “smart”, sono dotati di un sistema di connessione in rete intelligente che permette di comandarli con una semplice applicazione dal proprio smartphone.
Di scaldavivande da incasso ne esistono diversi modelli. Quelli di dimensioni più piccole possono contenere circa 15 kg di stoviglie (circa 64 tazzine o 12 piatti), mentre i cassetti più capienti possono contenere circa 25 kg di stoviglie (circa 190 tazzine o 40 piatti). Per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze è opportuno sempre tenere conto sia delle dimensioni della propria cucina, sia del numero di persone per cui si cucina abitualmente. Questi elettrodomestici necessitano della stessa pulizia di un classico forno a gas o di un forno elettrico. Di conseguenza, dopo averlo utilizzato, è fondamentale rimuovere subito tutti gli eventuali residui di cibo e grasso con un panno inumidito. In un secondo momento, è possibile procedere con una pulizia approfondita, togliendo lo sporco dalle parti esterne utilizzando un panno morbido e il detersivo adatto.
La tua cronologia di ricerca Cancella
O prova uno degli esempi di seguito