REGOLI E COPPI SOLAVA - IL TETTO TOSCANO VENTILATO
Le tegole romane e i coppi prodotti dalla fornace Solava mantengono la tradizione dei manti di copertura già in uso in epoca romana e ampiamente citate da Vitruvio nel suo trattato De Architectura nel I secolo a. C.
Il manto di copertura realizzato con le tegole romane, pur presentando rispetto alle altre tipologie di copertura un peso proprio più impegnativo (60-64 kg/mq), offre diversi vantaggi:
- permette un veloce ed efficiente smaltimento delle acque anche in condizioni di falde relativamente poco pendenti
- non trattiene elementi estranei alla struttura del manto di copertura (sporcizia varia, foglie, ecc.)
- offre ottime caratteristiche di stabilità degli elementi poggiati
- realizza uno strato resistente superiore ad altri tipi di coperture, data la larga base di appoggio e la perfetta planarità delle tegole che lo rendono praticabile anche per operazioni di controllo o di manutenzione
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GAMMA
CARATTERISTICHE TECNICO-PRESTAZIONALIIn tabella sono riportate le specifiche tecniche degli elementi per coperture ad alte prestazioni secondo la normativa
UNI EN 1304 (Specifica per
Coperture Discontinue).
COPPO |
Prova |
Risultato |
Resistenza al fuoco |
A1 |
Resistenza a flessione Media |
6,62 kN |
Resistenza al gelo (metodo C) |
Ingelivo |
Impermeabilità all’acqua |
Categoria I |
Lunghezza - Scostamento Medio |
-0,2 % |
Rettilineità Media |
0,1 % |
Uniformità del profilo trasversale:
- Differenza max parte stretta
- Differenza max parte larga
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Certificazione UNI EN 1304: |
CE |
TEGOLA PIANA/EMBRICE |
Prova |
Risultato |
Resistenza al fuoco |
A1 |
Resistenza a flessione Media |
2,02 kN |
Resistenza al gelo (metodo C) |
Ingelivo |
Impermeabilità all’acqua |
Categoria I |
Lunghezza - Scostamento Medio |
0,5 % |
Rettilineità Media |
0,9 % |
Uniformità del profilo trasversale:
- Differenza max parte stretta
- Differenza max parte larga
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Certificazione UNI EN 1304: |
CE |
VANTAGGI
- Elevata robustezza
- Totale impermeabilità
- Assoluta ingelività
- Elevata resistenza meccanica
- Elevata resistenza a flessione
PEZZI SPECIALI - POSA IN OPERA
Per la posa in opera dobbiamo ricordare che occorrono 8 tegole e 8 coppi al metro quadro. Per la linea di gronda si calcolano 3 pezzi di gronda e per la linea di colmo 3 elementi di Colmo (Trafilati o ad incastro).
Per migliorare la tenuta all'acqua, al fine di creare condizioni di temperatura e umidità il più possibile uniformi tra estradosso e intradosso del manto,è consigliabile l
’uso dei pezzi speciali aeratori. Grazie al loro uso, si facilita la microventilazione del sottomanto. E’ consigliabile disporre gli aeratori su file orizzontali. Su falde di forma regolare sono normalmente sufficienti due file: una sulla terza fila dalla
linea di gronda e una sulla penultima fila prima della linea di colmo. Questa disposizione, viste le differenze di pressione ed umidità tra la parte bassa e alta della falda, aiuta i movimenti convettivi d’aria, assicurandone la circolazione nel sottomanto. Normalmente, per ogni fila
, il numero degli aeratori può variare da 1 ogni 5 a 1 ogni 7 tegole normali, in funzione delle caratteristiche del tetto e delle condizioni del contesto.
